Asta Giudiziaria

Presentazione offerta per aste giudiziarie beni mobili


L’asta giudiziaria è lo strumento per eccellenza al quale la Legge affida la vendita forzata del bene mobile pignorato. Accade molto spesso, infatti, che i beni mobili di proprietà del debitore siano fatti oggetto di vendita forzata per soddisfare le ragioni e le pretese dei creditori. Solo attraverso l’asta giudiziaria e la vendita dei beni mobili pignorati è infatti possibile per i creditori soddisfare i loro interessi mediante la distribuzione della somma ricavata dalla vendita. L’articolo 579 del codice di procedura civile prevede espressamente che: “ognuno, eccetto il debitore, è ammesso a fare offerte all'incanto". Chiunque, dunque, può partecipare all’asta giudiziaria presentando la propria offerta per cercare di portare a casa il bene mobile battuto all’asta. Ebbene, sono davvero tanti coloro che si accostano per la prima volta al mondo delle aste giudiziarie mobiliari e tante sono le domande. In molti si chiedono in base a quali formalità debba essere presentata l’offerta per partecipare all’asta giudiziaria mobiliare.

Nel nostro articolo cercheremo di risolvere tutti i dubbi di quanti si avvicinano al settore delle aste giudiziarie di beni mobili per la prima volta.

L’asta giudiziaria mobiliare: la vendita senza incanto

Una precisazione è d’obbligo. Il nostro ordinamento contempla due diverse tipologie di asta giudiziaria: la vendita senza incanto e la vendita con incanto. Ebbene, il Legislatore ha stabilito che la prima modalità (ovvero la vendita senza incanto) debba essere adottata in via preliminare. Soltanto in un secondo momento ovvero quando l’asta senza incanto non raggiunga i risultati sperati, si potrà procedere alla vendita con incanto.

In particolare, nella vendita senza incanto, tutti i partecipanti presentano la loro offerta in busta chiusa: le buste vengono aperte nell’udienza fissata per l’asta giudiziaria ed esaminate alla presenza dei diversi offerenti. Semplicisticamente, si aggiudica il bene mobile oggetto di asta giudiziaria colui che ha effettuato l’offerta più alta.

Nella vendita con incanto, invece, tutti gli offerenti partecipano materialmente all’asta giudiziaria presentando le proprie offerte al rialzo “in tempo reale”. Anche in questo caso, si aggiudica il bene mobile oggetto di asta giudiziaria colui che avrà effettuato l’offerta più alta.

Come partecipare all’asta giudiziaria di beni mobili: la cauzione

Effettuata la precisazione relativa alle due diverse tipologie di asta giudiziaria, è interessante esaminare le modalità con cui ogni partecipante è chiamato a formalizzare la propria offerta.

In linea generale, per partecipare ad un’asta giudiziaria mobiliare è indispensabile aver versato la relativa cauzione il cui importo varia in base al tipo di vendita. Nella vendita senza incanto, infatti, la cauzione non può essere inferiore al decimo del prezzo proposto dallo stesso offerente. Nella vendita con incanto, invece, l’ammontare della cauzione viene stabilito dal Giudice dell’esecuzione nell’ordinanza di vendita: in ogni caso, la cauzione non potrà essere in misura superiore al decimo del prezzo base d’asta.

L’offerta nella vendita senza incanto

Chiunque voglia partecipare ad una vendita senza incanto, è chiamato a depositare la propria offerta in busta chiusa, in cancelleria. E’ bene precisare che, nel caso in cui il Giudice abbia delegato la vendita ad un Professionista, l’offerta dovrà essere depositata presso lo studio di quest’ultimo. Bisognerà poi inserire nella busta l’assegno circolare dovuto a titolo di cauzione, nel caso in cui il Giudice abbia stabilito questa specifica modalità per il pagamento della stessa. L’offerta così presentata è irrevocabile.

L’offerta nella vendita con incanto

Chiunque voglia partecipare ad un’asta giudiziaria mobiliare con vendita all’incanto, dovrà presentare la propria offerta di partecipazione all’incanto (o istanza di autorizzazione a offrire all’incanto).La predetta offerta dovrà contenere l’indicazione della procedura a cui si intende prendere parte, dei beni mobili che si intendono acquistare. Dovrà altresì indicare i dati anagrafici dell’offerente, il recapito telefonico, il codice fiscale e altri elementi utili per la presentazione dell’offerta. Quest’ultima dovrà poi essere depositata presso la Cancelleria del Tribunale.

Anche nel caso di asta giudiziaria mobiliare con vendita all’incanto, l’offerente dovrà depositare la cauzione nei termini e nella misura indicate dal Giudice nell’ordinanza di venduta. In tal caso, se l’offerente non riesce ad aggiudicarsi il bene mobile oggetto di asta giudiziaria, la cauzione gli verrà integralmente restituita a chiusura dell'incanto.


News correlate


Aste giudiziarie: quali sono i tribunali più veloci?
Notizie > Asta Giudiziaria




Acquistata all'asta l'ex-discoteca Metropolis
Notizie > Asta Giudiziaria